Venerdì 23 settembre 2022 ore 21:00 presso Salone del Mutuo Soccorso – Pinerolo

Dal biologico al digitale: traducibilità del vivente? con Miguel Benasayag, Derrick de Kerckhove e Marco Revelli

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Presenta Giovanni Ferrero

 

Dal mondo del digitale e della biologia molecolare ci viene annunciato che tutti i meccanismi biologici potranno essere finalmente svelati, modellizzati, superati. Sarebbe cioè giunto il tempo di passare dal mondo reale e dal vivente stesso, ormai riducibile alle proprie componenti, a uno meccanico. Dietro queste promesse di vita aumentata si cela in realtà un vecchio progetto reazionario: quello di sbarazzarsi dei corpi per giungere finalmente alla «vera vita», che sarebbe quella dei dati e degli algoritmi. Ma affermando che «tutto è informazione», il mondo digitale non soltanto ignora, ma annienta le singolarità proprie del mondo del vivente e della cultura, mettendo a repentaglio la nostra stessa possibilità di agire, pensare, desiderare e amare… Contro questa minaccia, Miguel Benasayag ci invita a elaborare una modalità di ibridazione tra la tecnica e gli organismi che non si riduca a una brutale assimilazione. Ciò implica la creazione di un nuovo immaginario, di un nuovo paradigma in grado di aiutarci a studiare ciò che nell’ambito della complessità propria del vivente e della cultura non può essere ricondotto al modello informatico dominante.

Miguel Benasayag

Miguel Benasayag è di origine argentina, ove ha militato, durante la dittatura dei generali, nell’ERP. Vive da molti anni a Parigi. Filosofo e psicoanlista, è autore di moltissime opere, tra le quali ricordiamo: Utopie et liberté (Parigi 1986), Penser la liberté (Parigi 1991), Critique du bonheur (con Edith Charlton, Parigi 1991), Le Mythe de l’individu (Parigi 1998), La Fabrication de l’information (con Florence Aubenas, Parigi 1999), Du creare (Macerata 2004), con Dardo Scavino Per una nuova radicalità (Milano 2004), Contro il niente. L’ABC dell’impegno (Milano 2005), L’epoca delle passioni tristi (Milano 2007), con Angelique del Rey Elogio del conflitto (Milano 2008), La singolarità del vivente (2021).

Derrick de Kerckhove

Derrick de Kerckhove è un sociologo e giornalista belga naturalizzato canadese. E’ sociologo, accademico e direttore scientifico di Media Duemila, ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto. È autore di La pelle della cultura e dell’intelligenza connessa (The Skin of Culture and Connected Intelligence) e Professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all’ Università di Toronto. Già docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è stato titolare degli insegnamenti di Sociologia della cultura digitale e di Marketing e nuovi media. È supervisor di ricerca presso il PhD Planetary Collegium T-Node. Nel 2021 è stato docente del corso di Metodologia della ricerca nella società digitale presso la Facoltà di Economia (Corso di Laurea Comunicazione e Multimedialità) presso l’Universitas Mercatorum, Ateneo delle Camere di Commercio.

Marco Revelli

Marco Revelli è uno storico saggista. Figlio del partigiano e scrittore Nuto Revelli, è docente di Scienza della politica all’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, si è occupato tra l’altro dell’analisi dei processi produttivi (fordismo, post-fordismo, globalizzazione), della “cultura di destra” e, più in genere, delle forme politiche del Novecento. È coautore con Scipione Guarracino e Peppino Ortoleva di uno dei più diffusi manuali scolastici di storia moderna e contemporanea (Bruno Mondadori, 1ª ed. 1993).

Giovanni Ferrero

Giovanni Ferrero è un ingegnere e si è occupato di bioingegneria, sistemi informativi ed Internet. Prima ricercatore presso l’Università di Torino, poi dirigente della Provincia di Torino, ha concluso la sua attività lavorativa come Direttore dell’Università di Torino. E’ stato consigliere ed assessore della Città di Torino e della Regione Piemonte, vicepresidente di FCRT. Ha presieduto, tra l’altro, Il Castello di Rivoli, l’Accademia Albertina, Top-ix e centri di ricerca nel settore ICT. Ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed attualmente è Presidente di ISMEL presso il Polo del 900.

 

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